Impianto di protesi al ginocchio, infezione, risarcimento del danno

di Giulio Biancardi -
Una donna di 63 anni si sottoponeva a un intervento chirurgico per l’impianto di una protesi al ginocchio, cui seguiva una grave infezione che costringeva la donna all’immobilità e a nuovi interventi. Richiamando i principi sulla responsabilità c.d. da contatto sociale (applicabili ratione temporis), il Tribunale accertava la responsabilità contrattuale del chirurgo e della casa di cura, nella misura rispettivamente del 70% e 30%, condannati al risarcimento del danno nella misura di 20.636,10 euro. La Corte d’appello, confermando per il resto la sentenza di primo grado, rideterminava l’obbligo di risarcimento del danno non patrimoniale nella misura di 816.804,00 euro, pari ...