Un caso di colpa chirurgica

di Giulio Biancardi -
Un uomo di ottantadue anni subisce due interventi chirurghi in laparoscopia, cui ne segue un terzo, d’urgenza, in laparotomia, e il trasferimento in elicottero in un altro ospedale, dove l’uomo muore. I giudici di merito condannano il medico e l’ospedale a pagare un risarcimento ai familiari, decurtato del 70% in ragione del concorso di cause naturali relative alle condizioni di salute del paziente. La Corte di cassazione rigetta il ricorso proposto dai convenuti, che invocavano le risultanze della CTU, la quale tendeva a minimizzare l’operato del chirurgo in termini di mancanza di colpa o non imputabilità dell'evento, mentre i giudici di merito ne avevano accertato le carenze profe...