Trattamento sanitario sperimentale e responsabilità dell’azienda ospedaliera per violazione del diritto all’autodeterminazione

di Maria Grazia Peluso -
Un’anziana donna, affetta da vescica iperattiva idiopatica, si sottoponeva ad un trattamento di infiltrazione di tossina botulinica, all’epoca ancora in fase sperimentale. A seguito dell’intervento la paziente non solo non riscontrava alcun miglioramento, ma manifestava una grave ritenzione urinaria che le impediva il normale svolgimento della vita quotidiana. La donna pertanto agiva in giudizio ritenendo l’azienda ospedaliera responsabile della non corretta esecuzione del trattamento, oltre che per non averla adeguatamente informata sulle caratteristiche dell’intervento. Nelle more del giudizio la paziente decedeva, si costituivano dunque in prosecuzione gli eredi. Si costituiva la...