Trasfusione di sangue infetto e responsabilità del Ministero della salute per il danno da perdita del rapporto parentale

di Stefano Corso -
Una paziente scopriva nel 2006, con la diagnosi di epatocarcinoma da cirrosi epatica, di aver contratto il virus dell’epatite B, in occasione delle trasfusioni di sangue somministratele nel 1973, durante il ricovero ospedaliero. Quindi richiedeva l’indennizzo, ai sensi della legge n. 210 del 1992. A seguito del suo decesso, avvenuto tre anni dopo, le figlie agivano in giudizio, nei confronti del Ministero della salute, domandandone la condanna al risarcimento del danno non patrimoniale subito iure proprio. Il giudice osserva, in primo luogo, che «la responsabilità del Ministero della Salute, in ipotesi di contagio di epatite B o C o del virus HIV tramite emotrasfusioni, ha ...