Rilevanza delle lesioni coesistenti e delle lesioni concorrenti nell’accertamento del nesso di causalità giuridica e nella determinazione del danno differenziale.

di Patrizio Cataldo -
Un paziente, dopo aver subito un infarto del miocardio ed essere caduto a terra - sbattendo la testa - a causa del malore, veniva ricoverato con urgenza in pronto soccorso. Il personale sanitario procedeva con la somministrazione di terapia anticoagulante e antiaggregante ma, nonostante le cure ricevute, residuava una consistente invalidità permanente in capo all’assistito. Il soggetto adiva in giudizio l’azienda sanitaria, lamentando una condotta negligente da parte dei medici per la mancata verifica della presenza di un trauma cranico, situazione incompatibile con la somministrazione della terapia antiaggregante. La sentenza di primo grado accoglieva in parte la domanda dell’attore, ...