Responsabilità sanitaria e risarcimento dei danni morali e esistenziali ai congiunti in caso di lesione

di Arianna Thiene -
Un errato intervento chirurgico alla cataratta dell’occhio destro cagiona ad una signora di 83 anni la perdita totale del visus, aggravando così una situazione già compromessa a causa della pregressa quasi cecità all’occhio sinistro. Il Tribunale, accertata la responsabilità contrattuale dell’azienda ospedaliera e riconosciuta un’invalidità permanente del 29%, accorda all’attrice un risarcimento del danno quantificato in euro 111.818, 17. Successivamente il figlio agisce in giudizio per il ristoro dei danni c.d. riflessi subiti iure proprio a causa del già acclarato comportamento colposo posto in essere dall’azienda convenuta nei confronti della madre. Il Tribunale di Tries...
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