Responsabilità del Ministero della Salute per i danni derivanti da emotrasfusioni con sangue infetto

di Maria Grazia Peluso -
Una donna veniva sottoposta d’urgenza ad un intervento di taglio cesareo, durante il quale si rendevano necessarie emotrasfusioni, al cui esito perdeva il bambino e sviluppava una necrosi corticale. Successivamente, la donna scopriva di aver contratto il virus HCV e, dopo aver ottenuto il riconoscimento di un indennizzo ai sensi della l. n. 210/1992, citava in giudizio il Ministero della Salute per il risarcimento di tutti i danni subiti. Con separato giudizio anche il marito della paziente adiva il Tribunale di Lecce per il risarcimento del danno esistenziale da questo subito. Il Tribunale di Lecce, riuniti i giudizi, ha respinto le domande avanzate dal marito della donna, in quanto d...