Pluralità di rapporti contrattuali e unicità della fattispecie di illecito. La responsabilità del medico e della casa di cura.

di Stefano Corso -
Una donna, che soffriva di dolore pelvico, si rivolgeva al suo ginecologo di fiducia e da lui veniva operata, presso una casa di cura, di colpoisterectomia semplice. Nei giorni successivi, durante il decorso post-operatorio, era colta da forti dolori addominali, ma, eseguiti alcuni accertamenti, veniva dimessa. Recatasi successivamente al pronto soccorso dell’ospedale, per il perdurare dei sintomi, era sottoposta a un intervento di laparotomia, con cui si riscontrava una peritonite diffusa e ascesso pelvico per perforazione del retto. Agiva quindi in giudizio, insieme al marito, nei confronti del ginecologo che l’aveva operata, domandandone la condanna al risarcimento dei danni patiti....