Omessa diagnosi delle malformazioni del feto: prova della volontà di interrompere la gravidanza

di Giulio Biancardi -
Un bimbo nasce con gravi malformazioni, e muore due giorni dopo. I genitori agiscono contro i medici per il risarcimento dei danni conseguenti alla mancata diagnosi delle malformazioni del figlio. I giudici di merito rigettano la domanda, ritenendo non provata la volontà dei genitori di interrompere la gravidanza, là dove tempestivamente informati delle malformazioni del feto, né del nesso di causalità tra l'omessa diagnosi imputata ai convenuti e il decesso del figlio. La Cassazione rigetta il ricorso dei genitori, perché verte su questioni di fatto, o su questioni di diritto diverse dalla ratio decidendi, e conferma il proprio orientamento secondo cui, in caso di om...