Morte prematura del paziente affetto da patologia con esito infausto. Il Tribunale di Milano sulla responsabilità del nosocomio

di Francesca Cerea -
Una donna, due mesi dopo essersi sottoposta ad un intervento di rimozione di un adenocarcinoma del cardias, veniva ricoverata per una addominalgia, che i sanitari trattavano mediante laparotomia d’urgenza, operazione rivelatasi difficoltosa per plurime aderenze colon-parietali. Due giorni dopo, nel corso della tac emergeva la presenza di ampio versamento liquido endoaddominale, che rendeva necessaria l’esecuzione di un nuovo intervento e il posizionamento di drenaggi per l’evacuazione del liquido. Nonostante le medicazioni e irrigazioni della ferita chirurgica, nei giorni successivi si registrava un progressivo peggioramento delle condizioni della paziente, la quale veniva sottoposta ad u...