Le dimissioni volontarie del paziente: quale ruolo concausale rispetto all’evento mortale?

di Paola Merli -
All’esito di un intervento colonscopico da subocclusione, lamentando forti dolori addominali, il paziente si rivolgeva all’ente convenuto, ove veniva trattenuto per accertamenti diagnostici. Dalla TAC emergeva in effetti una perforazione intestinale che, malgrado la sospetta stenosi rettale, veniva però trattata con semplice terapia antibiotica. Peggiorando il quadro clinico, il paziente si dimetteva volontariamente dalla struttura. In pari data, si ricoverava d’urgenza presso un altro polo ospedaliero dove, sottoposto ad intervento resezione rettale ed ileostomia di protezione, decedeva infine per complicanze settiche da peritonite stercoracea. Gli stretti congiunti si rivolgono quind...