La Suprema Corte sui criteri di individuazione della «legge scientifica di copertura»

di Riccardo Borsari -
Nella pronuncia quivi segnalata, la Corte di Cassazione annulla con rinvio la sentenza che, attestandosi sulle valutazioni espresse da uno dei periti esaminati nel giudizio di primo grado, ancorché non supportate da alcuna «specifica analisi scientifica ampiamente condivisa», ribalti il verdetto del Tribunale assolvendo il medico per insussistenza del nesso di causalità tra la condotta colposa dello stesso e la morte della paziente.               Approfondisci: