La gestione della disobbedienza civile negli istituti di pena

di Lorenzo Cattelan -

Le recenti cronache giudiziarie hanno portato alla ribalta la tematica dello sciopero della fame del detenuto, discussa sin dagli anni ’70. Il dettato costituzionale, ancor prima della recente legislazione in materia di D.A.T., impone infatti di ricostruire la materia alla luce del principio di autodeterminazione. Ma quando è che il dissenso alle cure può dirsi validamente formato? La disobbedienza civile può spingersi sino a mettere in pericolo la vita del detenuto? Interrogativi, questi, tanto più complessi se si consideri che una cospicua parte della popolazione carceraria è affetta da patologie psichiche e da problematiche di dipendenza. Senza contare, i...