Il rischio di rottura dell’arto protesico come fatto notorio

di Stefano Corso -
Con sentenza del 22 novembre 2022, n. 564, il Tribunale di Piacenza ha affrontato alcuni profili attinenti alla responsabilità medica. Nel caso di specie, una donna, affetta da obesità grave e con forte dolore all’anca, che le procurava impotenza funzionale e allettamento, era sottoposta a un intervento di artroprotesi totale dell’anca. L’operazione era svolta correttamente e la paziente, in seguito a una riabilitazione standard, riprendeva le proprie attività quotidiane. Due anni dopo, però, la protesi si rompeva e la donna veniva operata nuovamente. Agiva allora in giudizio, nei confronti della struttura sanitaria e dei medici che avevano eseguito l’intervento, domandandone la condan...