Gilda Ferrando

Gilda Ferrando, già professore ordinario di Diritto privato presso l’Università di Genova, attualmente svolge il corso di Diritto di famiglia e delle successioni del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. E’ stata membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fa parte della direzione della rivista La nuova giurisprudenza civile e commentata Studiosa del diritto di famiglia, di responsabilità civile, bioetica e biodiritto, è autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali:

– Libertà, responsabilità e procreazione, Cedam, Padova, 1999;

– Follia e diritto (a cura di, con Giovanna Visintini), Bollati e Boringhieri, Torino, 2003

L’amministrazione di sostegno. Una nuova forma di protezione dei soggetti deboli, (a cura di),  Giuffrè, Milano, 2005;

Soggetti deboli e misure di protezione. Amministrazione di sostegno e interdizione (a cura di, con Leonardo Lenti), Giappichelli, Torino, 2006;

Il nuovo diritto di famiglia (diretto da), Trattato in 3 volumi, Zanichelli, Bologna, 2007-2008;

Famiglia e matrimonio (a cura di, con Marcella Fortino e Francesco Ruscello), vol. I del Trattato di diritto di famiglia diretto da Paolo Zatti, 2° ed., Giuffrè, Milano, 2012;

– Separazione e divorzio (a cura di), in Giurisprudenza sistematica civile e commerciale fondata da Bigiavi, Utet, Torino, 2003;

– Il governo del corpo (a cura di con Rodotà, Canestrari, Mazzoni, Zatti), in Trattato di biodiritto diretto da Zatti e Rodotà, Giuffrè, Milano, 2011;

La separazione dei coniugi (a cura di con Leonardo Lenti), in Trattato teorico-pratico di diritto privato  diretto da Alpa e Patti, Cedam, Padova, 2011;

Amministrtazione di sostegno, interdizione, inabilitazione, incapacità naturale (Trattato diretto da), Zanichelli, Bologna, 2012;

– voce Testamento biologico, in Enc. Dir. Annali, XIII., Giuffrè, Milano, 2014;

– Diritto di famiglia, Zanichelli, Bologna, 2° ed. 2015;

– Il matrimonio, Trattato di diritto civile e commerciale, fondato da Cicu e Messineo e proseguito da Mengoni, diretto da Schlesinger, 2° ed., Giuffrè, Milano, 2015.