DECORRENZA DELLA PRESCRIZIONE DEL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEL DANNO DA TALIDOMIDE

di Davide Maurelli -
Nel 2008, una donna, avvocato di professione e affetta sin dalla nascita da agenesia – ossia la mancanza totale o parziale di un organo –, presentava istanza per ottenere l’indennizzo di cui all’art. 2, co. 363, l. 244/2007. Nel 2010, l’istante veniva sottoposta ad accertamento medico da parte della competente Commissione Medica Ospedaliera. Successivamente, la donna conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale di Venezia il Ministero della Salute, invocando l’accertamento della responsabilità ai sensi dell’art. 2043 c.c., per non aver il dicastero impedito la commercializzazione del farmaco Sedimide o, comunque, di tutti i farmaci contenenti Talidomide e chiedendo, per l’effetto, la con...