Il danno da nascita indesiderata e la prova del fatto che la madre avrebbe scelto di interrompere la gravidanza

di Stefano Corso -
Con sentenza n. 2295 del 12 novembre 2019, la Corte d’appello di Catanzaro ha avuto modo di affrontare alcuni profili della responsabilità medica. Nel caso di specie, una donna in gravidanza veniva ricoverata in ospedale per minacce di aborto, tuttavia i medici del reparto di ostetricia e ginecologia omettevano di diagnosticare tempestivamente la malformazione cardiaca congenita del feto e quindi non informavano al riguardo la paziente, la quale poi partoriva. La neonata, sottoposta a ulteriori accertamenti che evidenziavano la malformazione e relativi interventi chirurgici, in seguito moriva. Agivano perciò in giudizio i genitori, in proprio e in qualità di eredi della figlia minore d...