Contagio da HCV: il Ministero è responsabile anche per le trasfusioni eseguite in epoca anteriore alla conoscenza scientifica del virus e all’introduzione del test identificativo

di Maria Grazia Peluso -
Una donna veniva sottoposta nel 1971 ad un intervento nel corso del quale si rendeva necessaria una emotrasfusione con sangue poi rivelatosi infetto. Solo nel 2016, a seguito di controlli occasionali, l’attrice veniva a conoscenza di aver contratto il virus dell’HCV e pertanto citava in giudizio il Ministero della Salute chiedendo il risarcimento di tutti i danni subiti. Si costituiva il Ministero della Salute eccependo in via preliminare la prescrizione del credito azionato e chiedendo il rigetto, anche nel merito, della domanda attorea. In via preliminare, il Tribunale di Ancona ha chiarito come nel caso di danni derivanti da emotrasfusioni con sangue infetto, trattandosi di danni...