Assoluzione della struttura sanitaria convenuta e dei sanitari

di Beatrice Rubis -
Una donna alla ventinovesima settimana di gravidanza trigemellare si recava presso la struttura sanitaria convenuta, a seguito della rottura prematura delle membrane del sacco amniotico del primo gemello. La gestante veniva pertanto sottoposta, a distanza di diciotto ore dall’arrivo presso il nosocomio, al taglio cesareo. Purtroppo, presentando il feto appena nato cianosi diffusa, ipotonia muscolare e deficit ventilatorio, i sanitari procedevano a sottoporlo a cure rianimatorie per poi trasferirlo presso la divisione di Terapia Intensiva Neonatale, dalla quale veniva successivamente dimesso con un tasso di invalidità permanente determinato in misura del 100%. Per tale ragione, i genito...