All’incertezza del nesso di causalità consegue il rigetto della domanda risarcitoria

di Redazione -

Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza di legittimità, nei giudizi di risarcimento del danno da responsabilità medica, è onere del paziente dimostrare l'esistenza del nesso causale tra condotta del sanitario (o della struttura) e danno denunciato, provando che la condotta del sanitario è stata, secondo il criterio del 'più probabile che non', causa del danno; sicché, ove detto nesso di causalità sia rimasto assolutamente incerto, la domanda dev'essere rigettata (Cass. Sez. 3 - , Sentenza n. 29315 del 07/12/2017, Rv. 646653 - 01; Sez. 3, Sentenza n. 20547 del 30/09/2014, Rv. 632891 - 01).