Il consenso informato prestato dal paziente medico

di Stefano Corso -
Il Tribunale di Viterbo, con sentenza del 10 febbraio 2020, n. 196, ha affrontato alcuni profili della responsabilità civile in ambito sanitario. Per un aborto interno, una donna si sottoponeva ad intervento di revisione uterina, ma, nell’esecuzione dell’operazione, subiva la perforazione dell’utero e seguivano complicanze. Agiva quindi in giudizio nei confronti del ginecologo che l’aveva operata e della struttura pubblica presso cui si era svolto l’intervento, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni patiti. Rileva il giudice come parte attrice non abbia provato che le conseguenze negative dell’intervento siano derivate da un preciso errore del sanitario o da altre condott...