Vi è omicidio colposo se il medico interrompe una terapia salvavita

di Redazione -
Conferma della condanna per omicidio colposo (con le attenutati generiche a un anno di reclusione) e al pagamento di una provvisionale in favore delle parti civili per un medico ritenuto responsabile della morte di un paziente, deceduto per embolia polmonare massiva, conseguente a trombosi venosa profonda dell'arto inferiore destro, causata dall'omessa profilassi antitrombotica, nonostante il rischio di sviluppare una trombosi da parte del paziente fosse alto-altissimo. A deciderlo è stata la Cassazione (quarta sezione penale, sentenza 40923/2018) che ha respinto tutti i motivi di ricorso del medico. “L'omissione della terapia antitrombotica – sottolinea la Cassazione - anche e sopr...