Sul riparto dell’onere della prova. Consenso informato carente, intervento chirurgico correttamente eseguito con esito infausto.

di Andrea Castiglioni -
  La Corte d’Appello di Genova respinge l’appello promosso dalla paziente, già soccombente in primo grado, nei confronti del medico e della struttura sanitaria, con il quale si chiedeva il risarcimento del danno derivante da un preteso duplice inadempimento: errata esecuzione di un intervento di interruzione farmacologica di gravidanza al quale era conseguita una lesione biologica alla paziente e carente informazione preventiva finalizzata al consenso informato, quindi con violazione del diritto all’autodeterminazione per via di un’asserita insufficiente informazione sulla cura farmacologica proposta e somministrata. Nessun dubbio si poneva riguardo agli aspetti esecutivi dell’...