La quantificazione del danno da responsabilità sanitaria in presenza di concause

di Redazione -
Nella vicenda in esame è emerso, secondo il principio suddetto del più probabile che non, che le condotte commissive ed omissive tenute dall'Ospedale e dal medico, siano state causa o concausa dei danni differenziali derivati all'attore, poiché tali comportamenti hanno aggravato le conseguenze dell’evento, che, in presenza di condotte perite, accorte e tempestive sarebbero state meno gravi. Orbene, in tema di rapporto di causalità, vengono applicati i principi di cui agli artt. 40 e 41 c.p., secondo cui qualora la condotta abbia concorso, insieme a circostanze naturali, alla produzione dell’evento, e ne costituisca un antecedente causale, l’agente deve rispondere per l’intero danno, ch...