E’ il giudice amministrativo a decidere sul ritardo nella conclusione delle transazione per il risarcimento del danno da sangue infetto

di Stefano Rossi -
Nell’ambito di una causa collettiva promossa nei confronti del Ministero della Salute, gli attori esponevano di aver presentato nei termini domanda di adesione alla procedura transattiva che avrebbe consentito loro di vedere risarcito il danno patito, da loro o dai loro aventi causa, per effetto della contrazione di infezioni (quali epatite B, epatite C e/o HIV) causate da trasfusioni di sangue o dall’utilizzo di emoderivati. Rappresentavano, inoltre, il fatto che la procedura transattiva non avesse avuto alcuna conclusione (non essendo, peraltro, mai intervenuta l’adozione, da parte del Ministero della Salute, del Decreto di natura non regolamentare per la definizione dei singoli moduli ...