Infezioni nosocomiali e l’accertamento della responsabilità della struttura ospedaliera in base ai criteri temporale, topografico e clinico

di Marta Obinu -
Un uomo, nell’aprile del 2011, si sottoponeva a un intervento chirurgico di protesi al ginocchio sinistro. Nei giorni precedenti, effettuava i relativi esami ematochimici, compreso lo screening per l'epatite B e C, che davano esito negativo. Successivamente alla dimissione, avvenuta circa due mesi dopo l’operazione, il paziente ripeteva le analisi, dalle quali emergeva una netta positività all’epatite da virus HCV. Pertanto, il paziente conveniva in giudizio la società che gestiva la struttura ospedaliera dinnanzi al Tribunale di Reggio Calabria, affinché fosse condannata al risarcimento, in suo favore, dei danni derivanti dalla contrazione del virus. Sia il Tribunale che la Corte d’Ap...