Autodeterminazione, paternalismo e responsabilità: l’uso primario dei dati sanitari nella relazione di cura e di fiducia fra medico e paziente

di Simona Cacace -
Il Regolamento UE 2025/327 sullo Spazio Europeo dei Dati Sanitari consente agli Stati membri di limitare temporaneamente il diritto dei pazienti all’accesso ai propri dati sanitari elettronici, qualora ciò sia necessario per tutelare la persona e garantire una comunicazione eticamente adeguata nella relazione di cura. Tale limitazione trova fondamento nei princìpi di necessità e proporzionalità di cui all’art. 23 GDPR e viene valorizzata come strumento per preservare il colloquio tra medico e paziente. Il diritto di accesso può essere sospeso per il tempo utile a garantire un’informazione chiara e personalizzata, evitando che diagnosi gravi vengano comunicate attraverso canali impersonali...