La lacunosità delle informazioni rese dal paziente in sede di anamnesi non è sufficiente a limitare la responsabilità del medico.

di Chiara Paris -
Con sentenza del 6 giugno 2022, il Tribunale di Reggio Calabria si è pronunciato su una domanda di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali patiti da un paziente a causa della mancata tempestiva diagnosi della perdita dell’udito all’orecchio destro. Nel caso di specie, l’attore, a seguito di episodi di vomito e di vertigini, veniva ricoverato presso l’ospedale convenuto, da cui veniva dimesso dopo due giorni con diagnosi di chetosi. Il giorno seguente, l’anamnesi veniva confutata da uno specialista, che diagnosticava uno stato irreversibile di sordità improvvisa all’orecchio destro. Il paziente citava quindi in giudizio l’azienda sanitaria per non aver i medici ivi ope...