Sul consenso informato, la sua appartenenza alla sfera della personalità del paziente e il risarcimento in caso di sua violazione

di Stefano Corso -
Il diritto al consenso informato del paziente, in quanto diritto irretrattabile della persona, va comunque e sempre rispettato dal sanitario, a meno che non ricorrano casi di urgenza, rinvenuti a seguito di un intervento concordato e programmato, per il quale sia stato richiesto ed ottenuto il consenso, e siano inoltre tali da porre in gravissimo pericolo la vita della persona – bene che riceve e si correda di una tutela primaria nella scala dei valori giuridici a fondamento dell’ordine giuridico e del vivere civile –, ovvero che non si tratti di trattamento sanitario obbligatorio. Tale consenso è talmente inderogabile che non assume...