Danno da nascita indesiderata e onere della prova a carico della gestante

di Redazione -
L'interruzione della gravidanza in conseguenza di una corretta e tempestiva informazione da parte del ginecologo circa le patologie gravi del feto non risponde a regolarità causale. Se il proprio bambino nasce con delle gravi malformazioni, è la madre che deve dimostrare che, se fosse stata correttamente e tempestivamente informata della gravità delle patologie cui il nascituro andava in contro, avrebbe di certo interrotto la gravidanza. In altre parole, non è più possibile ritenere che l'interruzione della gravidanza in conseguenza di una corretta e tempestiva informazione da parte del ginecologo circa le patologie gravi del feto risponda a regolarità causale. L'onere della prova, oggi, ...